DA "UNA COPPIA PROVENIENTE DAL MISTERO"
" Cosa facciamo? Il nostro 'Padrone' ha dato altri ordini? "
" Zitto imbecille " mi redarguì la bella acchiappandomi per gli stracci " se continui così lo offendi di nuovo! "
Ma il computer taceva.
" Adesso andiamo fuori dai piedi, mettiamoci in pensione all'osteria qui davanti finché non ti sei rimesso. "
" Sei gentile e premurosa " ribattei.
" Ti devo tenere così come sei " rispose la donnina dei Quartieri Alti a muso duro " non ho scelta! Purtuttavia... "
" Purtuttavia? "
" Non sei una compagnia antipatica " concluse la bella alzandosi e carezzando il computer a mò di congedo " vieni, ci prepariamo gli spaghetti, poi ho scovato l'armadio delle videocassette del padrone della locanda... "
" Le stazioni televisive trasmettono? Quando mi trovai solo e tu non c'eri ancora, all'inizio di questa avventura, riuscii a captare ancora qualche programma registrato. " " Adesso non c'è più niente, tutte dico tutte sono zero. " " Speriamo non ci siano film cretini in quelle cassette che hai trovato... " " Ma no, c'è un grosso assortimento, poi possiamo rifornirci nel negozio di Roberto, ce n'è per tutti i gusti... "
Fu una convalescenza piacevole, facemmo qualche passeggiata, il giorno sembrava la notte e viceversa, il tempo non esisteva.
Infatti eravamo sempre convinti di esserci appena conosciuti.
Provai a consigliare Ardita ad annodarsi le ciocche di capelli come aveva fatto sul Sises per ordine dello Spirito della Terra, ma lei si rifiutò.
" Tanto non serve a niente, penso fosse soltanto uno scherzo da illusionista, i miei capelli non hanno necessità di essere neppure spuntati. "
" è vero, anch'io ho la scriminatura che mi aveva fatto Pepo il barbiere prima della...partenza e pure la barba non si è più mossa da allora. " " Sarà sempre il 15 maggio? Venerdì, San Torquato? "
" E chi lo sa, qui non c'è nessun giornale... "
Esaminammo tutta la scorta di videocassette e poi andammo a prenderne una macchinata nel negozio di Roberto, poi il Televisore della locanda si ruppe e andavamo a guardare i film nella palazzina della Direzione della Ditta sprofondati nelle poltrone degli ospiti di riguardo.
Là il televisore era gigantesco a di ottima qualità, passammo un numero incalcolabile di pellicole antiche e moderne, cartoni animati e film strappalacrime. Qualche volta piovve, qualche altra tirò vento, vi fu il sole ma neve mai.
Ogni tanto Ardita andava a trovare il computer, rimaneva a lungo in colloquio, poi tornava soddisfatta.
" Sembra che tu arrivi da un appuntamento galante " lei sorrideva.
" Adesso stai bene, Angelo? "
" Sì grazie, sono vivo per grazia ricevuta... "
" Sono stata dallo Spirito della Terra e mi ha detto che PRIMA DEL VOSTRO RIENTRO dobbiamo andare in un bel posto dove scopriremo le sorgenti della vita! " concluse la donnina.
" Oh bella! Ha proprio detto PRIMA DEL VOSTRO RIENTRO? "
" Sì, lo giuro! "
" E dove dobbiamo andare? All'inferno? " " Non scherzare " ribatté la ragazza seria " non è l'inferno ma è sottoterra. Là vedremo cose che potremo narrare agli uomini e che verranno scritte nei libri... "
" Bah, e dovrai farti i nodi nei capelli? " " Non ce ne sarà bisogno! "
" E dov'è il luogo? " " In valle, a sinistra della statale vi sono antiche miniere abbandonate... " " Ah, sì, estraevano il talco. " " Non lo so, comunque visto che non abbiamo altri impegni... "
" Vengo di sicuro, se ti lascio andare da sola sei capace di farti un amante ragazza mia... "
Saltammo allegramente in macchina e arrivammo al luogo designato.
" Zitto imbecille " mi redarguì la bella acchiappandomi per gli stracci " se continui così lo offendi di nuovo! "
Ma il computer taceva.
" Adesso andiamo fuori dai piedi, mettiamoci in pensione all'osteria qui davanti finché non ti sei rimesso. "
" Sei gentile e premurosa " ribattei.
" Ti devo tenere così come sei " rispose la donnina dei Quartieri Alti a muso duro " non ho scelta! Purtuttavia... "
" Purtuttavia? "
" Non sei una compagnia antipatica " concluse la bella alzandosi e carezzando il computer a mò di congedo " vieni, ci prepariamo gli spaghetti, poi ho scovato l'armadio delle videocassette del padrone della locanda... "
" Le stazioni televisive trasmettono? Quando mi trovai solo e tu non c'eri ancora, all'inizio di questa avventura, riuscii a captare ancora qualche programma registrato. " " Adesso non c'è più niente, tutte dico tutte sono zero. " " Speriamo non ci siano film cretini in quelle cassette che hai trovato... " " Ma no, c'è un grosso assortimento, poi possiamo rifornirci nel negozio di Roberto, ce n'è per tutti i gusti... "
Fu una convalescenza piacevole, facemmo qualche passeggiata, il giorno sembrava la notte e viceversa, il tempo non esisteva.
Infatti eravamo sempre convinti di esserci appena conosciuti.
Provai a consigliare Ardita ad annodarsi le ciocche di capelli come aveva fatto sul Sises per ordine dello Spirito della Terra, ma lei si rifiutò.
" Tanto non serve a niente, penso fosse soltanto uno scherzo da illusionista, i miei capelli non hanno necessità di essere neppure spuntati. "
" è vero, anch'io ho la scriminatura che mi aveva fatto Pepo il barbiere prima della...partenza e pure la barba non si è più mossa da allora. " " Sarà sempre il 15 maggio? Venerdì, San Torquato? "
" E chi lo sa, qui non c'è nessun giornale... "
Esaminammo tutta la scorta di videocassette e poi andammo a prenderne una macchinata nel negozio di Roberto, poi il Televisore della locanda si ruppe e andavamo a guardare i film nella palazzina della Direzione della Ditta sprofondati nelle poltrone degli ospiti di riguardo.
Là il televisore era gigantesco a di ottima qualità, passammo un numero incalcolabile di pellicole antiche e moderne, cartoni animati e film strappalacrime. Qualche volta piovve, qualche altra tirò vento, vi fu il sole ma neve mai.
Ogni tanto Ardita andava a trovare il computer, rimaneva a lungo in colloquio, poi tornava soddisfatta.
" Sembra che tu arrivi da un appuntamento galante " lei sorrideva.
" Adesso stai bene, Angelo? "
" Sì grazie, sono vivo per grazia ricevuta... "
" Sono stata dallo Spirito della Terra e mi ha detto che PRIMA DEL VOSTRO RIENTRO dobbiamo andare in un bel posto dove scopriremo le sorgenti della vita! " concluse la donnina.
" Oh bella! Ha proprio detto PRIMA DEL VOSTRO RIENTRO? "
" Sì, lo giuro! "
" E dove dobbiamo andare? All'inferno? " " Non scherzare " ribatté la ragazza seria " non è l'inferno ma è sottoterra. Là vedremo cose che potremo narrare agli uomini e che verranno scritte nei libri... "
" Bah, e dovrai farti i nodi nei capelli? " " Non ce ne sarà bisogno! "
" E dov'è il luogo? " " In valle, a sinistra della statale vi sono antiche miniere abbandonate... " " Ah, sì, estraevano il talco. " " Non lo so, comunque visto che non abbiamo altri impegni... "
" Vengo di sicuro, se ti lascio andare da sola sei capace di farti un amante ragazza mia... "
Saltammo allegramente in macchina e arrivammo al luogo designato.